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25 ottobre 2015 h 12,30 SAMPDORIA 4 x 1 HELLAS VERONA
SAMPDORIA 7 Viviano 6: partita ordinata del nostro portierone, il quale si fa trovare spesso pronto, è fortunato sul goal sbagliato da Pazzini nel primo tempo e non può niente sul goal della bandiera veronese. Cassani 6: prima partita da titolare dopo aver smaltito l’infortunio. Fatica spesso a difendere ma soprattutto ad offendere, numerosi i palloni sbagliati. Da rivedere. Silvestre 6,5: bel rientro per il talismano blucerchiato (una sola sconfitta con lui in campo). Solido nel contrasto fisico ed una garanzia sui palloni alti, ben tornato! Zukanovic 6,5: buon primo tempo, dove regge bene le offensive gialloblu e dove trova un bellissimo goal. Colpevole, assieme ad altri, della rete della bandiera. Regini 5,5: torna nel ruolo di terzino sinistro ma la situazione migliora di poco rispetto a Frosinone. Risulta sempre insicuro di se stesso, questo lo porta a moltissimi errori di impostazione. Da rivedere anche in fase difensiva anche se, da questo punto di vista, ha giocato una gara abbastanza ordinata, eccetto per il retro passaggio a Viviano abbastanza pericoloso. Carbonero 7: bellissima prova del colombiano: cuore, grinta e corsa. Un valore aggiunto ad un centrocampo di indubbie qualità. Soriano 7: prova di qualità e quantità da parte del capitano blucerchiato, si propone molto bene in fase offensiva e non molla mai in difesa. Prestazione condita da un goal ed un assist. Fernando 7,5: la sua assenza si era sentita nettamente a Frosinone, un giocatore di un altro livello sia per le qualità tecniche sia per le tattiche. Peccato l’ennesimo giallo preso, pecca che macchia una prestazione sontuosa e ordinata. Barreto 6,5: altra assenza sentita sin troppo nell’ultima trasferta. Il mediano dimostra ancora una volta una grande capacità di interdizione e di difesa. Impegna Gollini nel primo tempo con un bel tiro dal limite dell’area. (dal 75’ Ivan s.v.). Muriel 7: oggi si è visto un altro giocatore, cinico, veloce e forte fisicamente. Trova il goal subito, concede l’assist ad Eder per il poker e si sarebbe procurato un rigore netto per la manita, ma nessuno ne parla. (dal 65’ Bonazzoli 6: esordisce finalmente in blucerchiato, Zenga lo mette dentro a partita chiusa ma lui risponde presente e dimostra una grande capacità di difesa del pallone e di movimento senza palla, caratteristiche che aiutano la squadra a salire e a respirare). Eder 7: in casa probabilmente è il giocatore più decisivo di tutta la serie A. Una prestazione maiuscola, abbellita da una giocata pazzesca per il goal di Soriano che chiude la partita già nel primo tempo. Peccato per l’eccessivo altruismo nel secondo tempo dove, su gran passaggio di Carbonero, preferisce dare un improbabile assist a Fernando al posto di scaraventare la palla in rete, dimostrazione di un giocatore che non ha nel senso del goal la sua caratteristica migliore. Uno così se capisse quanto è forte potrebbe diventare mostruoso. (dal 73’ Correa s.v.). Zenga 7: promosso a pieni voti anche mister Zenga che in casa ha un ruolino invidiabile secondo solo alla Lazio (5 su 5 ma senza Roma ed Inter affrontate). Da elogiare per più motivi: il primo è legato alla formazione schierata con un 4-4-2 atipico che in fase offensiva si trasformava alle volte in un 4-2-4 e altre in un 4-3-1-2 a seconda della libertà lasciata a Carbonero e Soriano. Il secondo è legato alla squadra affrontata, il Verona mai aveva perso con più di un goal di scarto e mai aveva preso goal nel primo tempo. Ora si spera che questa squadra possa davvero cambiare marcia in trasferta, ma prima bisognerà concentrarsi su un temibile Empoli con Saponara arruolabile dopo la lunga squalifica. Forza Samp
18 OTTOBRE 2015 H 15 FROSINONE 2 X SAMPDORIA 0 SAMPDORIA 5 Viviano 5,5: incolpevole sul primo goal, sul secondo esce non troppo convinto su Dionisi che lo supera deliziosamente. Pereira 6: l’unico sufficiente in difesa, meglio in fase offensiva che difensiva ma dimostra comunque coraggio e voglia di fare. Regini 4,5: brutta prestazione per Regini, posizionato da Zenga centrale di difesa con Moisander, lento, senza idee ne grinta. Moisander 5: buon primo tempo, dove regge bene. Impazzisce nel secondo: il secondo goal è causato da una sua scarsa attenzione sulla linea del fuorigioco, poi si procura un giallo su un fallo folle che poteva costare serenamente un rosso. Zukanovic 5,5: torna nel ruolo di terzino sinistro e peggiora nettamente nel secondo tempo quando il pressing ciociaro si fa sentire e lui non contribuisce più alla fase offensiva. (dal 84' Cassani s.v: rientro dopo un infortunio). Carbonero 6,5: prima da titolare per lui, gara di grande voglia e agonismo, poca, pochissima lucidità. Soriano 5,5: brutta partita per il capitano al rientro dalla Nazionale, lento, impreciso e prevedibile. Si fa trovare impreparato sull’1-0. Ivan 5: oggi malissimo, perde spesso il pallone e spesso è lento e macchinoso. Ma soprattutto è fuori ruolo e si nota l’assenza di una diga di fronte alla difesa. (dal 65’ Correa 5,5: con lui si vede una Samp più vivace, ma un conto è la difesa bolognese, un altro è quella granata, oggi niente pop corn). Cassano 5: prima partita dal primo minuto per il fantasista barese. Gioca 90 minuti ma in realtà la sua forma fisica gliene concede 10/15, caso vuole quei minuti durante i quali la Samp ha le sue palle migliori. Scompare letteralmente dal campo nella ripresa, complessivamente risulta lento e spesso impreciso. Muriel 5: non entra mai in partita, spesso si allarga eccessivamente e sbaglia clamorosamente un goal dopo pochi minuti, ma per il resto niente. Così non va bene. (dal 84’ Rodriguez s.v.). Eder 5,5: uno come lui è fondamentale, e quando non è in forma la Samp patisce. Oggi è stata una partita no anche per lui, da salvare solo la voglia di provarci. Zenga 5: oggi l’avversario era probabilmente tra i più abbordabili della Serie A, ma nel calcio moderno non esistono squadre cuscinetto. A mio parere Zenga ha sbagliato in 3 punti differenti, che corrispondono a tre distinti reparti: 1) Non esiste proporre un centrocampo del genere, oggi era una partita da Palombo, serviva come il pane un giocatore di esperienza li in mezzo, e forse far riposare Ivan non sarebbe stata una cattiva idea. Invece abbiamo giocato con un terzetto inedito e con un mediano inventato sia per proprie caratteristiche tecniche sia fisiche; 2) Giocare con Cassano dal primo minuto poteva sembrare una buona idea, peccato che questa idea abbia portato ad un annullamento del (poco) gioco espresso nelle prime 7 giornate (con poca costanza). Cassano non ha 90 minuti nelle gambe, possibile che lo sappiano tutti tranne Zenga? Inoltre la posizione presa da Antonio spesso tendeva a far giocare larghissimi Muriel ed Eder e far accomodare in panchina Correa dopo la precedente partita suona più come un castigo che una scelta tattica; 3) Regini, e peggio è quando lo posizioni centrale di difesa togliendoti le poche certezze che avevi al momento, ovvero Zukanovic centrale. Inoltre dopo il brutto primo tempo mi sarei aspettato qualche aggiustamento, almeno tattico, invece niente. Questo non vuol dire che ieri Zenga era Boskov ed oggi è un incompetente, ma è evidente che la squadra abbia due volti: uno da Europa in casa, uno da B in trasferta. Forza Samp.
04 OTTOBRE 2015 H 15 SAMPDORIA INTER 1-1
SAMPDORIA 6,5
Viviano 6,5: semplicemente impeccabile, non ha colpe sul goal del pareggio. Lui si che meriterebbe la nazionale, altro che Padelli.
Pereira 7: dopo la prima brutta prestazione a Bergamo il ragazzo classe ’98 reagisce e sfoggia forse la migliore prestazione della stagione, con quella contro la Roma, condita da un assist al bacio per il momentaneo vantaggio che lo porta ad essere il più giovane assistman in Europa.
Moisander 6: il centrale finlandese reagisce dopo il passo falso a Bergamo, prestazione d’orgoglio ma con alcune sbavature da risolvere, sfortunato sul rimpallo del pareggio interista.
Zukanovic 6,5: ennesima prova di solidità nel ruolo di centrale difensivo, peccato per il pareggio dove ne lui ne Moisander riescono a spazzare quel pallone maledetto.
Mesbah 6,5: il terzino algerino porta a casa un’altra prova positiva, al momento non è paragonabile ne a Regini ne al Mesbah dello scorso anno. Svolge un lavoro di spinta impressionante.
Barreto 6,5: prova generosa per il centrocampista, corre ovunque e ruba un numero notevole di palloni.
Soriano 7,5: il migliore in campo, giganteggia sul rettangolo verde e mette in imbarazzo Mr 40 mln Kongodbia e compagni. Ciliegina sulla torta la conferma in nazionale.
Fernando 6,5: uno dei migliori in campo, decisamente un gran bel centrocampista ordinato e tecnico, peccato per il numero notevole di gialli, dopo 7 giornate salterà la prossima a Frosinone per squalifica.
Correa 5: il voto sarebbe almeno 6, se non fosse per quel mostruoso errore sotto porta. Non ci sono scuse per uno con il suo talento e tecnica, deve impegnarsi di più per dimostrare al mondo che “El Tucu” non è “El Pippa”.
Muriel 6,5: passo avanti del colombiano dopo una serie di brutte prestazioni, trova il goal, corsa ed altri tiri come quello in contropiede che poteva dire 3 punti.
Eder 7: il nostro capocannoniere non trova il goal, ma con il 4-3-3 mostra alla difesa neroazzurra le sue migliori qualità, corre per 10 e, oltre ad attaccare, difende.
Zenga 6,5: la prova della squadra meritava la vittoria, il mister è riuscito a trasmettere la carica giusta ad un gruppo ferito dopo la pessima partita di Bergamo, dimostra coraggio a giocare a viso aperto contro la capolista, e ha ragione a farlo. Se riuscirà a trovare la quadratura della fase difensiva potremo puntare ad un campionato bello e ricco di gioie. Nonostante i 2 punti persi, vedendo le varie prove fornite dai ragazzi sinora, credo si possa dire con serenità che i punti raccolti ad oggi sono un equi per il campionato sino a qui fatto. Continuiamo così! Forza Samp. Daniele Sorrenti
Maglia 12 Milano Sampdoria Club è il gruppo dei blucerchiati di Milano e provincia, primo club formato da tifosi sampdoriani sotto la madonnina nella storia ad avere una sede fisica attiva e autofinanziata, oltre a seguire sempre U.C. Sampdoria, sia in casa che in trasferta, organizza iniziative a 360° per i propri soci e aspiranti ; eventi sociali, sportivi, culturali, ludici, di beneficenza oltre a promuovere visione dei match a Milano in pro dei soci impossibilitati a recarsi allo stadio.
M12 è un samp club iscritto a FEDERCLUBS (Federazione dei Clubs Blucerchiati) e riconosciuto da U.C. Sampdoria.